All’interno di NEOLAiA, la condivisione di conoscenze e buone pratiche è un pilastro fondamentale per costruire un’università europea più inclusiva e innovativa. Per questo è nato NEObest, uno strumento dedicato alla raccolta e diffusione delle migliori pratiche di diversità e inclusione (D&I) già attive nelle università partner.
Cosa sono le NEObest practices
NEObest è molto più di un catalogo di esperienze: è una piattaforma di apprendimento reciproco, in cui ciascun ateneo contribuisce con progetti e iniziative che hanno già dimostrato il loro impatto positivo. Queste best practice vengono messe a disposizione di tutta l’Alleanza per essere replicate, adattate e arricchite, con l’obiettivo di creare una rete sempre più solida di azioni a favore della diversità e dell’inclusione.
Le best practice di UNISA
Anche l’Università degli studi di Salerno ha dato un contributo importante, condividendo alcune delle proprie iniziative più significative:
- R&I Peers Project (Interdepartmental Observatory for Gender Studies): un progetto internazionale, portato avanti dalla Prof.ssa Maria Rosaria Pelizzari (DIPSUM), dedicato alla promozione di Gender Equality Plans, che ha aumentato la consapevolezza e la rappresentanza di genere nei processi decisionali;
- Ricerca sui Bias di genere nel design dei videogiochi: un filone di ricerca innovativo, portato avanti dalla Dott.ssa Annachiara Guerra (DISPAC), che affronta stereotipi e rappresentazioni nei media digitali, contribuendo a un’industria videoludica più equa e inclusiva;
- Gender Medicine Clinic (all’interno dell’A.O.U. San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona): una delle prime cliniche di medicina di genere in Italia, nata per rispondere ai bisogni specifici di salute legati al genere e all’identità, creata e gestita dalla Prof.ssa Amalia Filippelli (DIPMED);
- Buddy System Project: un programma che promuove l’internazionalizzazione e il supporto interculturale, abbinando studenti italiani e internazionali per favorire inclusione e scambio culturale, creato e gestito dalla Prof.ssa Bice Della Piana (DISA-MIS) e dal laboratorio di ricerca 3CLab, di cui è Responsabile Scientifico;
- Job in Campus for Inclusion: un progetto che sostiene l’inserimento lavorativo degli studenti con disabilità, favorendo opportunità di occupazione equa e inclusiva, iniziativa creata e portata avanti dall’Ufficio Diritto allo Studio dell’ateneo.
Perché le NEObest practice sono importanti
Le NEObest practice di UNISA rappresentano esempi concreti di come l’università stia trasformando i principi di inclusione in azioni tangibili, con un impatto positivo su studenti, docenti e comunità. Condividerle all’interno di NEOLAiA significa non solo valorizzare i risultati raggiunti, ma anche ispirare altri atenei e contribuire a costruire un modello europeo di università inclusiva, in cui la diversità diventa una risorsa fondamentale.
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