Una politica linguistica comune per un’Europa universitaria plurilingue (Language Policy White Paper – Giugno 2024)

Giugno 17, 2024

Il White Paper di NEOLAiA sulla Language Policy rappresenta un passaggio fondamentale per il futuro dell’istruzione superiore europea. Frutto del lavoro congiunto delle università partner dell’alleanza nell’ambito del Work Package 7, il documento individua le principali sfide legate all’internazionalizzazione e propone strategie concrete per affrontarle. 

La crescita dei programmi English as a Medium of Instruction (EMI) ha rafforzato il ruolo dell’inglese come lingua franca della ricerca e della didattica. Tuttavia, il White Paper sottolinea l’importanza di contrastare l’eccessiva anglicizzazione, promuovendo al tempo stesso plurilinguismo e competenze interculturali. In altre parole, l’università europea del futuro deve parlare più lingue, non una sola. 

Il documento individua otto sfide principali: assenza di politiche linguistiche ufficiali, mancanza di criteri comuni di accreditamento per docenti, carenze nella formazione metodologica per l’EMI, scarsa valutazione della qualità dei programmi, limitati incentivi, resistenze culturali, difficoltà nella ricerca internazionale e ruolo egemonico dell’inglese 

Per rispondere a queste criticità, il White Paper propone un quadro d’azione basato su tre assi strategici: 

  • Accreditamento: standard comuni di competenza linguistica e metodologica per docenti, studenti e personale amministrativo. 
  • Formazione: percorsi di aggiornamento continui, corsi specifici e programmi di mobilità. 
  • Incentivi: sostegno economico, riconoscimenti accademici e strumenti per valorizzare l’impegno plurilingue. 

Prima della redazione del White Paper, ogni università dell’alleanza ha condiviso le proprie best practices. L’Università di Salerno (UNISA) ha messo a disposizione dati e iniziative come i suoi 87 corsi in lingua inglese, le attività del Centro Linguistico di Ateneo (CLA) e le azioni del Piano Strategico 2022–2025 dedicate al rafforzamento delle competenze linguistiche 

Il White Paper è stato poi tradotto in tutte le lingue delle università partner e sarà presentato ufficialmente in ciascun ateneo dell’alleanza, compresa UNISA entro la fine del 2025. 

In questo senso, il documento non è solo un piano tecnico, ma una dichiarazione di intenti collettiva: afferma l’impegno delle università NEOLAiA a costruire un modello europeo che unisca eccellenza accademica, inclusione e diversità linguistica.