Alleanze delle Università Europee
Le Alleanze delle Università Europee sono reti collaborative formate da atenei di tutta l’Europa per rafforzare la cooperazione nell’ambito dell’istruzione, della ricerca e dell’innovazione. Dal 2019 vengono pubblicati quattro bandi annuali con l’obiettivo di promuovere uno Spazio Europeo dell’Istruzione, favorendo una più profonda integrazione e collaborazione tra le istituzioni di istruzione superiore del continente. Le alleanze selezionate ricevono finanziamenti da programmi come Erasmus+ e Horizon Europe, oltre al supporto della Commissione Europea, per realizzare le loro attività collaborative e perseguire obiettivi comuni.
Finanziamento attraverso Erasmus+
La principale fonte di sostegno finanziario per le alleanze delle Università Europee proviene da Erasmus+. Inoltre, esse possono accedere a programmi di finanziamento nazionali o regionali per la ricerca e l’innovazione, nonché ad altre risorse pertinenti dell’Unione Europea. Nell’ambito del periodo di bilancio 2021-2027, Erasmus+ destinerà una cifra record di circa 1,1 miliardi di euro all’iniziativa delle Università Europee. Ciò significa fino a 14,4 milioni di euro disponibili per ciascuna alleanza, a copertura di 4 anni, ossia tre volte l’importo offerto durante la fase pilota 2019-2020. Le alleanze potranno inoltre estendere questo periodo di 4 anni di finanziamento con ulteriori 2 anni, attraverso un bando competitivo. Tale possibilità sarà inclusa nei programmi di lavoro Erasmus+ del 2026 e del 2027, che non sono ancora stati adottati (fonte: https://education.ec.europa.eu/education-levels/higher-education/european-universities-initiative/funding).
– Creazione Collaborativa di Open Data
La collaborazione tra le università europee si è concretizzata attraverso cinquanta alleanze, sviluppatesi in quattro generazioni successive a partire dal 2019. Abbiamo raccolto i nostri dati utilizzando le informazioni disponibili sul sito dedicato dell’Unione Europea (Fonte: https://education.ec.europa.eu/education-levels/higher-education/european-universities-initiative/map). Il dataset è stato inoltre arricchito da altre informazioni reperite consultando i siti istituzionali delle cinquanta alleanze. Per la compilazione e la costruzione del dataset abbiamo utilizzato la piattaforma SPOD (Social Platform Open Data), realizzata nel 2015 nell’ambito del progetto Horizon 2020 ROUTE- TO-PA.
La piattaforma consente non solo la creazione di dataset da diffondere in formato aperto, ma anche lo sviluppo di visualizzazioni interattive, dinamiche e in tempo reale, denominate “datalets”.
Nei casi presentati di seguito, abbiamo innanzitutto analizzato i Paesi europei con il maggior numero di università nelle quattro generazioni di alleanze. Si osserva che la Germania (50 istituzioni) e la Francia (50) presentano il numero più elevato di atenei coinvolti, seguite dalla Spagna (44) e dall’Italia (35).
Abbiamo quindi potuto osservare che le generazioni con il maggior numero di adesioni sono state la prima e la seconda.
Lo strumento per la creazione di datalet consente non solo la visualizzazione di dati statistici, ma anche l’arricchimento delle informazioni con coordinate geografiche.
È stata generata una mappa riassuntiva (datalet) per ottenere una panoramica immediata di tutte le istituzioni universitarie (europee e non) coinvolte nelle alleanze delle quattro generazioni.
I dati della visualizzazione finale mostrano quante nazioni hanno partecipato a tutte e quattro le generazioni di alleanze. Ad esempio, l’Austria ha stabilito il maggior numero di alleanze, attivando 15 partnership.